Autodeterminazione e bene comune. : L’ordine razionale della persona (umana) quale criterio di verità oggettiva per l’ordine (in se) razionale della comunità politica

Sommario: Il bene comune è il bene proprio della comunità politica (classicamente intesa); esso è il bene dell’essere umano che, essendo ontologicamente proprio di ciascuna persona, è necessariamente comune a tutte le persone. Il bene comune è, quindi, il fine della politica intesa come regalità (e non come esercizio della sovranità), come ars politica; esso rappresenta il criterio dell’ordine proprio della comunità umana. Esso è il bene della ragione intesa in senso contemplativo e conseguentemente è il bene della persona “naturae rationalis individua substantia”. Le moderne teorie politiche, erroneamente, identificano il bene comune o come bene privato (modernità debole) o come bene pubblico (modernità forte). In esse manca l’oggettività propria del bene, in quanto ne fanno dipendere il contenuto dalla volontà, sia essa quella del singolo individuo che si autodetermina come vuole, sia essa quella dello Stato che esercita il proprio potere sovrano, incondizionato e incondizionabile.

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Di Marco, Rudi
Formato: Artículo biblioteca
Idioma:ita
Publicado: Universidad Católica Argentina. Facultad de Derecho 2019
Materias:BIEN COMUN, BIEN PRIVADO, BIEN PUBLICO, PERSONALIDAD, ORDEN POLITICO, LIBRE DETERMINACION,
Acceso en línea:https://repositorio.uca.edu.ar/handle/123456789/9617
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